Letture estive: i suggerimenti del team Vibia

Marga Pérez, Product Marketing Manager di Vibia, ha scelto tre letture molto diverse tra loro ma allo stesso tempo complementari:

Neuroarquitectura. Aprendiendo a través del espacio, dell’architetta specializzata in neuroscienze Ana Mombiedro, ci invita a prendere coscienza di quanto lo spazio possa essere importante per le persone che lo abitano e a imparare come il corpo risponde agli stimoli.

Sentiti bene nella tua casa. Guida pratica all’interior design per rendere più accoglienti i tuoi spazi, della fondatrice di Trendenser.se Frida Ramstedt, rappresenta una lettura agile e piacevole, “con trucchi di facile attuazione per valorizzare tutti gli spazi di casa tua e arredare in base a come ti piace vivere, e non in base a come vuoi essere visto”.

Design is storytelling, della graphic designer Ellen Lupton, è la terza delle sue proposte, “una guida alle risorse e alle strategie per imparare ad applicare le tecniche della narrazione alla creazione di prodotti, servizi ed esperienze”.

Rodrigo Barcena, di Prototyping, propone Il giardino giapponese, di Sophie Walker. Uno studio molto completo sul giardino giapponese, costituito da piccoli saggi applicabili a molti altri campi, “con testi rigorosi ma piacevolmente leggibili, e un editing e una fotografia squisiti”.

Studio Gang: Architecture, di Studio Gang, è il consiglio della Sales Manager Hilary Nelson. Un libro con opere di architettura, design urbano e architettura del paesaggio, che “permette di approfondire il lavoro di Jeannie Gang, fondatrice di uno studio internazionale con sede a Chicago e uffici a New York, San Francisco e Parigi”.

Il Growth Marketing Manager Nico Barboza si immerge nel mondo dell’arte con E questa la chiami arte? 150 anni di arte moderna in un batter d’occhio, del giornalista d’arte moderna Will Gompertz. “Una lettura molto piacevole e coinvolgente che offre un riassunto completo e di facile lettura di tutti i movimenti artistici degli ultimi 150 anni, dal pre-impressionismo al postmodernismo, raccontati in modo divulgativo, chiarendo i punti chiave di ciascuno e mettendone in evidenza il contributo al mondo dell’arte”.

Mies van der Rohe, di Claire Zimmerman, è consigliato dalla Lighting Designer Clara Alonso che sottolinea come, “attraverso le illustrazioni dei primi schizzi dei progetti, del processo di costruzione e delle immagini finali delle opere finite, così come dei piani architettonici e dei disegni a mano libera, il libro ripercorre la vita, le opere principali e gli edifici più emblematici del geniale architetto, grande difensore delle forme pure, della proporzionalità e del minimalismo”.

La selezione di letture della Sales Manager Johnnie Bosco Flores comprende 1000 Lights, da lei definita “una capsula del tempo sul design dell’illuminazione che abbraccia diversi decenni e stili”, e altri due libri sul paesaggismo e sull’arte. Il primo, Piet Oudolf At Work, presenta i giardini e la più grande collezione di disegni del designer olandese mai pubblicata; mentre James Turrell: a Retrospective approfondisce il lavoro di un artista statunitense che lavora principalmente con la luce e lo spazio.

Infine, Irene Cerdeira, People, Talent And Culture Manager, sceglie la biografia di Frida Kahlo illustrata da Maria Hesse, Frida Kahlo. Una biografia. “Sono una psicologa di formazione e mi sono sempre appassionata al perché le persone sono quello che sono, fanno quello che fanno e amano quello che amano”, dice Cerdeira. “Ad affascinarmi della storia di Frida Khalo è come sentimenti quali il dolore, la tristezza o l’amore possano ispirare tanta creatività e definire lo stile di un autore”.